Monghidoro
Il paese ebbe origine da uno stanziamento dei Goti del VII secolo, Mons Gothorum, dal quale molto probabilmente deriva il nome Monghidoro. E' del 1232 il primo documento ufficiale che cita la Pieve di Santa Maria, che si trova nel cimitero. Successivamente in epoca medievale, venne adottato il nome Scaricalasino, molto probabilmente derivante dal fatto che i viandanti, dovendosi fermare alla dogana al confine tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, scaricavano gli animali da soma e nel contempo facevano fronte agli obblighi fiscali.
Nel 1246 venne edificato il castello di Scaricalasino - attuale Castellaccio. Il personaggio storico più importante di Monghidoro è senza dubbio Armaciotto dè Ramazzotti (1464 ca. 1539).
Servì Lorenzo dè Medici come guardia del corpo, il Re di Napoli e Bentivoglio, il Signore di Bologna.
La tomba di Armaciotto è visitabile nella Chiesa di San Michele in Bosco a Bologna. L'attività economica del Comune è sempre stata legata alla lavorazione della paglia, altra risorsa erano i mulini ad acqua e i castagneti.
Alla scoperta di Monghidoro e dintorni
La terra dell'Alpe d'appennino e dei mulini antichi
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