Il ponte “Leonardo Da Vinci”, il ponte sul Reno lungo la SP 325 Val di Setta, sarà chiuso al traffico veicolare in entrambi i sensi di marcia dalle ore 8 di mercoledì 10 febbraio.
La decisione è stata presa dalla Città Metropolitana, Ente che ha la competenza sul ponte, a causa del repentino aggravarsi dello stato di ammaloramento del ponte. Inserito tra i ponti ad “alta priorità” di intervento a causa del progressivo ammaloramento delle strutture di sostegno, il ponte “Leonardo da Vinci” è interessato dal 22 dicembre scorso da una serie di provvedimenti di limitazione alla circolazione, tra cui l’istituzione del senso unico, per ridurre il flusso di veicoli in transito ed effettuare i necessari lavori di consolidamento strutturale.
Nonostante la riduzione dei carichi sul ponte ottenuta con l'istituzione del senso unico, è stato registrato un progressivo e continuo deterioramento delle strutture di sostegno, che richiede nuovi e più impattanti interventi di consolidamento e che ha suggerito la chiusura completa del ponte al traffico veicolare (con l'unica eccezione dei mezzi di soccorso): un provvedimento necessario per tutelare l'incolumità degli automobilisti e garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di ripristino.
Per quanto riguarda la viabilità, nulla cambia per i veicoli provenienti dalla SP 325 Val di Setta (Vado/Monzuno) e diretti a Bologna o Porretta, che già oggi non potevano accedere al ponte. Da domani invece non potrà più transitare dal ponte nemmeno chi proviene da Porretta/Marzabotto ed è diretto a Monzuno/Vado o verso l'autostrada A1: per questi veicoli, la viabilità alternativa è rappresentata dalla Nuova Porrettana o da Via Ponte Albano, passando dal centro di Sasso Marconi.
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“Nessuno discute la necessità di adottare tutte le misure adeguate a tutelare la sicurezza degli automobilisti, non è però accettabile essere informati di un provvedimento così impattante per la viabilità del nostro territorio senza preavviso, poche ore prima della sua entrata in vigore e senza la possibilità di un preliminare confronto con gli altri Enti coinvolti”, afferma il sindaco Roberto Parmeggiani. “Già da molto tempo avevamo sollecitato la Città Metropolitana a verificare lo stato del ponte con richieste formali e avevamo accolto positivamente l’avvio degli interventi nelle scorse settimane: questo provvedimento conferma che la situazione è seria e le nostre preoccupazioni erano fondate. Ora, però, servono certezze sulla durata dei lavori e sulla disponibilità di risorse adeguate a completare nel più breve tempo possibile un intervento che si preannuncia decisamente importante: per questo ho chiesto a Città Metropolitana, Regione e Prefettura la convocazione urgente di un Tavolo di confronto dove fare chiarezza su questi aspetti e affrontare un altro tema delicato come la gestione delle criticità a carico della viabilità locale, già in sofferenza in queste settimane per la chiusura parziale del ponte”.